vc loano 46° TROFEO CITTA' DI LOANO
GARA INTERNAZIONALE  cat. JUNIORES (cl. MJ 1.1) - DOMENICA 15 APRILE 2018
Loano per lo sport
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46° TROFEO CITTA' DI LOANO - 15 aprile 2018
Il Trofeo Città di Loano incorona Karel Vacek!
Spettacolo ed emozioni nella classica della Riviera delle Palme riservata agli juniores


link arrivo pdf                       link media 2018

Il 46° Trofeo Città di Loano incorona il ceco Karel Vacek (Team F.lli Giorgi) autore di una prova maiuscola che gli ha permesso di staccare tutti gli attesissimi avversari lungo le rampe del Bivio Magliolo e di presentarsi in perfetta solitudine sul lungomare di Loano (Sv). Sul podio, al fianco del grande dominatore di giornata sono saliti Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Martin Marcellusi (Il Pirata) tra i migliori nella difficile giornata andata in scena sulle strade della Riviera delle Palme caratterizzata da un forte vento e da un cielo ricco di nuvole che, però, ha risparmiato la pioggia ad un gruppo veloce e combattivo dal primo all'ultimo dei 127 chilometri in programma.
LA CRONACA - In 156 hanno preso il via da Piazza Italia che con un caldo abbraccio ha accolto i migliori juniores provenienti da tutte le parti d'Europa. Dopo una partenza veloce che ha messo alla frusta l'intero gruppo per le prime due ore di gara, è stato il russo Lev Gonov (Lokosphinx) a rompere gli indugi sulla salita di Boissano involandosi tutto solo verso il gran finale. L'atleta russo ha guadagnato un vantaggio massimo di 1'50" sul gruppo ma ha pagato dazio nel tratto più impegnativo della salita di Bivio Magliolo dove gli inseguitori hanno guadagnato terreno riportandosi ben presto sulla scia del battistrada. Quando l'ultimo GPM di giornata era ormai in vista, a rilanciare l'azione è stato un altro ragazzo dell'est, il ceco Karel Vacek (Team F.lli Giorgi), che con una progressione di rara potenza ha fatto il vuoto ed è transitato in vetta con 45" sulla coppia composta da Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) e Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902) mentre tutti gli altri annaspavano più indietro. Nella veloce discesa che conduce verso Loano, c'è giusto il tempo per annotare l'ultimo disperato tentativo di rimonta, messo a segno da Antonio Tiberi e per celebrare l'impresa di Karel Vacek con una autentica standing ovation sul lungomare di Loano gremito di appassionati come vuole la tradizione. A 29" di distanza giunge Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) mentre a 1'11" Martin Marcellusi (Il Pirata Z’Niper World Bike) regola allo sprint il drappello dei più immediati inseguitori.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI - “I numeri fatti registrare da questa 46^ edizione del Trofeo Città di Loano" ha commentato il sindaco di Loano Luigi Pignocca "Confermano ancora una volta il successo e l'importanza di questo evento sportivo, diventato negli anni una vera e propria 'classicissima' attesa tanto a livello locale quanto a livello nazionale ed internazionale. Anche quest'anno si sono presentati al via centinaia di atleti provenienti da ogni parte d'Europa, a dimostrazione dell'enorme seguito che ha questa prestigiosa manifestazione. Come amministrazione comunale ringraziamo la famiglia Anselmo e tutti i volontari che hanno lavorato alla buona riuscita di questa edizione del Trofeo: ci avete regalato un'altra giornata di grande sport”. “Come amministrazione" ha aggiunto l'assessore a turismo, cultura e sport Remo Zaccaria "Ci ha riempito di soddisfazione constatare quanti giovani corridori abbiamo voluto partecipare a questo Trofeo Città di Loano. Non solo il nostro compaesano Samuele Manfredi, che sta avendo risultati eccezionali in ogni competizione contribuendo a portare in alto il nome della nostra città, ma anche tanti ragazzi di belle speranze accomunati dalla passione per le due ruote. Anche e soprattutto a questo servono manifestazioni come il Trofeo Città di Loano: dare spazio ai giovani e aiutarli a crescere come atleti e come individui”. Al settimo cielo, dopo il traguardo, Karel Vacek, atleta di origini Ceche, classe 2000, cresciuto nelle fila del Team F.lli Giorgi: "Nelle prime settimane del 2018 sono stato piuttosto sfortunato ma ho preparato in maniera meticolosa questa corsa perchè sapevo che si trattava del primo appuntamento di prestigio della stagione. Al via sentivo di stare bene e in salita sono riuscito a fare la differenza: sono felicissimo di esserci riuscito perchè ci tenevo a fare bene e perchè volevo regalare una bella soddisfazione al mio team". Qualche rimpianto, invece, per Antonio Tiberi, atleta al primo anno tra gli juniores dopo essere stato tra i migliori allievi del panorama nazionale lo scorso anno: "Questo è il mio primo risultato importante della stagione. Mi spiace solo non essere riuscito ad agganciare Vacek nel finale di gara. Stavo bene, sentivo di poterci riuscire ma lui non ha mai rallentato e sono stato costretto ad accontentarmi della medaglia d'argento. Un risultato comunque di valore per me che mi permette di guardare avanti con fiducia per provare a cogliere la vittoria già dalla prossima settimana". Soddisfatto il laziale Martin Marcellusi per un podio che lo ha ripagato di una prestazione tutta cuore e generosità: "Se ripetiamo questa corsa 100 volte sono convinto che Vacek vincerebbe altre 100 volte. Sono felice di essere riuscito a strappare un podio così importante in una giornata difficile e di fronte ad avversari di altissimo livello". Sorriso sulle labbra anche per Samuele Manfredi, atleta loanese, tra i più attesi al via, che ha chiuso in trentesima posizione: "Ci sono giornate buone e giornate in cui nulla va come dovrebbe. Oggi ho provato ad allungare nella prima parte di corsa perchè volevo essere protagonista e regalare delle emozioni ai tanti amici che mi aspettavano lungo la strada ma non mi hanno lasciato andare: così mi sono messo a disposizione dei miei compagni di squadra per il finale di gara. Complimenti a chi è riuscito a fare la differenza e ha strameritato il successo". "Il Trofeo Città di Loano si è confermato anche quest'oggi all'altezza della propria storia" ha commentato a fine giornata il presidente del Velo Club Loano Cicli Anselmo, Domenico Anselmo. "Voglio ringraziare l'Amministrazione Comunale, tutti gli amici sponsor e i tanti volontari che hanno lavorato per la sicurezza degli atleti in gara: è merito di tutti se Loano ha vissuto quest'oggi un'altra splendida giornata di ciclismo".



Ordine d'arrivo del 46° Trofeo Città di Loano:
1° Karel Vacek (Team F.lli Giorgi) che compie i 127,3 km in 3h01'39" alla media dei 42,048 km/h
2° Antonio Tiberi (Team Franco Ballerini) a 29"
3° Martin Marcellusi (Il Pirata Z’Niper World Bike) a 1'11"
4° Andrea Piccolo (Team LVF)
5° Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902)
6° Marco Frigo (Danieli 1914)
7° Gabriele Benedetti (Work Service)
8° Alessio Martinelli (Team F.lli Giorgi)
9° Juan Tito Rendon (Vc Lugano)
10° Gabriele Porta (Fosco Bessi) 

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45° TROFEO CITTA' DI LOANO - 2 aprile 2017

LOANO: festa francese con Jeremy Mountauban
Colpo di scena a 3 km dal traguardo: Andrea Bagioli fermato da una foratura


link video 2017



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Festa francese al 45° Trofeo Città di Loano dove ad avere la meglio, al termine di una gara combattuta e ricca di colpi di scena, è stato il francese Jeremy Mountauban (Chambery Cyclisme) davanti all'italiano Luca Rastelli (Cc Cremonese) e all'altro transalpino Paule Lefaure (Team Bourgogne). Quarta piazza, invece, per il talento di casa Samuele Manfredi (Romagnano).
LA CRONACA - In 144 hanno preso il via dalla centralissima Piazza Italia per la gioia del folto pubblico loanese che ha salutato con dei fragorosi applausi la coloratissima carovana richiamata al via dall'ottimo lavoro organizzativo del Velo Club Loano Cicli Anselmo.
Appena il tempo di abbassare la bandiera a scacchi e si è aperta la bagarre: tanti gli attacchi che si sono succeduti senza trovare fortuna ma che hanno contribuito a far salire la media della prima ora di gara ad oltre 40,400 km/h.
Il primo a riuscire ad evadere dal controllo del gruppo è stato, al cinquantesimo chilometro di gara, il francese Florian Fattier (Team Bourgogne) che, dopo aver raggiunto un vantaggio massimo di 1'24" è stato raggiunto subito dopo il primo Gran Premio della Montagna di giornata, posizionato a Boissano.
All'imbocco della salita che conduceva al Bivio Magliolo il gruppo si è presentato quindi compatto: sulle impegnative rampe dell'ultima salita in programma è stato il vincitore dell'edizione 2016, Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902) ad inscenare un vero e proprio show. Il ragazzo in maglia giallo-azzurra ha imposto il proprio forcing scollinando per primo con 20" su Montauban (Chambery), Benedetti (Romagnano), Vacek (Kranj), Rubino (Team LVF), Rastelli (Cremonese) e Lefaure (Bourgogne).
In discesa, Bagioli ha dilatato ulteriormente il proprio vantaggio ma, proprio quando sembrava ormai lanciato verso il secondo successo consecutivo, a tre chilometri dall'arrivo è stato costretto a fare i conti con una foratura che lo ha costretto a fermarsi per chiedere l'intervento del cambio della ruota posteriore.
Una operazione che ha concesso al terzetto composto da Montauban (Chambery), Rastelli (Cremonese) e Lefaure (Bourgogne) di raggiungere e superare il battistrada e di presentarsi quindi sul lungomare di Loano per giocarsi il tutto per tutto allo sprint.
Una volata lanciata lunghissima proprio da Jeremy Mountauban (Chambery Cyclisme) che è riuscito a resistere al ritorno di un generosissimo Luca Rastelli (Cc Cremonese 1891). Ad una decina di secondi di distanza, poi, Samuele Manfredi (Romagnano Guerciotti Mami's Caffè) ha regolato il drappello degli inseguitori ottenendo così, al primo anno nella categoria, un piazzamento decisamente lusinghiero.
I PROTAGONISTI - Estremamente soddisfatto il vincitore Jeremy Mountauban, fisico da granatiere e sguardo felino: "Oggi sapevo di stare bene ma temevo l'insidia della pioggia. Quando Bagioli ha allungato in salita non sono riuscito a seguirlo ma poi in pianura ho cercato di raggiungerlo. Lui ha bucato e quando l'abbiamo superato ho capito che avrei potuto vincere. Quando ho visto l'arrivo mi sono lanciato in volata e non mi sono più fatto raggiungere da nessuno" ha spiegato Mountauban.
Amareggiato ma consapevole dell'ottima prova svolta, Andrea Bagioli: "E' stata una corsa perfetta fino a tre chilometri dall'arrivo. Poi, purtroppo, è arrivata questa foratura e sono stato costretto a fermarmi. Brucia perdere una corsa in questo modo ma, allo stesso tempo, sono consapevole di avere un'ottima condizione fisica e che mi potrò prendere la rivincita già da domenica prossima".
Con il sorriso sulle labbra, a fine giornata, il presidente del Velo Club Loano - Cicli Anselmo, Domenico Anselmo: "Nonostante le previsioni meteo non fossero delle migliori, oggi il tempo ci ha graziato. E' stata una splendida giornata di ciclismo e il pubblico così numeroso ci ha ripagato di tutti gli sforzi fatti in questi mesi: ringrazio per l'appoggio l'amministrazione comunale, gli sponsor e tutti i volontari che ci hanno aiutato a far si che tutto andasse per il meglio. Ha vinto un atleta francese, di questo ne siamo felici ed orgogliosi, anche se dispiace per Bagioli che è arrivato ad un passo dalla storica doppietta. Questa sera ci godiamo il meritato riposo, da domani ci metteremo al lavoro per iniziare ad allestire l'edizione 2018 di questa straordinaria manifestazione che anche quest'anno ci ha regalato grandi emozioni".

Iscritti: 144   Partiti: 144   Arrivati: 91
Tempo: 3h04'53"   123 km   Media: 39,917 km/h

arrivo UCI pdf

Ordine d'arrivo:
1° Jeremy Mountauban (Chambery Cyclisme)
2° Luca Rastelli (Cc Cremonese 1891)
3° Paul Lefaure (Team Bourgogne)
4° Samuele Manfredi (Romagnano Guerciotti Mami's Caffè) a 10”
5° Pier Elis Belletta (Cc Cremonese 1891)
6° Alessandro Fancellu (Cc Canturino 1902)
7° Samuele Rubino (Team LVF)
8° Jacopo Pesenti (Gs Massì Supermercati)
9° Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902)
10° Nik Cemazar (Team Kranj)



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44° TROFEO CITTA' DI LOANO - 3 aprile 2016

E' di Bagioli (CC Canturino) il Trofeo Città di Loano numero 44!

arrivo_2016

   
   

Uno straordinario ed emozionante finale di gara ha deciso il 44° Trofeo Città di Loano. La prima classica internazionale del calendario italiano degli juniores ha premiato un brillante Andrea Bagioli (Cc Canturino 1902); il campione italiano allievi 2015 ha preceduto in uno sprint serratissimo il toscano Mattia Bevilacqua (Team Franco Ballerini) e il pugliese Alessandro Monaco (Convertini Junior Team) che era stato il migliore in salita.
LA CRONACA - La classica savonese ha visto 156 atleti ai nastri di partenza che si sono dati battaglia dal primo all'ultimo chilometro tenendo sulla corda per 125 chilometri gli appassionati delle due ruote. A caratterizzare la prima parte della corsa è stata una fuga di sette atleti che ha avuto un vantaggio massimo sul resto del gruppo di 1'50". Giannuzzi (Gb Junior Team), Mattio (Vigor), Colleoni e Vitali (Trevigliese), Demicheli (Cene), Mosca (Secom) e Colnaghi (Biringhello) hanno pedalato per una cinquantina di chilometri al comando sino ai piedi della salita di Bivio Magliolo dove è esplosa la bagarre per il successo finale.
A questo punto, dal gruppo è uscito con decisione il brindisino Alessandro Monaco (Convertini Junior Team) che ha dimostrato di essere il più brillante in salita scollinando sull'ultimo GPM di giornata con 45" su Caiati (LVF), Battistella (Breganze), Pogacar (Radenska) e Primozic (Sava Kranj), Bagioli (Cc Canturino), Bevilacqua (Team Franco Ballerini) e Kazanov (Lokosphinx).
Nell'impegnativa discesa che ha riportato la corsa sulla Via Aurelia, Bagioli (Cc Canturino) e Bevilacqua (Team Franco Ballerini) sono stati bravi a distanziare gli altri inseguitori e a riportarsi per primi sulla scia di un generosissimo Alessandro Monaco (Convertini) rallentato anche da un forte vento contrario. La volata a tre, inscenata dai battistrada sul rettifilo d'arrivo, posizionato sul lungomare di Loano gremito anche quest'anno di gente, ha visto prevalere di mezza macchina l'ex tricolore Andrea Bagioli su Mattia Bevilacqua e su di uno sconsolato Alessandro Monaco. Questo il podio finale del 44° Trofeo Città di Loano.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI - Felicissimo Andrea Bagioli vincente già alla prima partecipazione ad una gara internazionale: "Questo era il mio primo obiettivo stagionale e l'ho centrato: per questo non posso che essere contento. In salita non sono riuscito a tenere il passo di Monaco ma nel finale con Bevilacqua abbiamo trovato l'intesa giusta e siamo riusciti a raggiungerlo. Poi in volata non potevo farmi scappare questa occasione" ha commentato Bagioli.
Qualche rimpianto, invece, per Mattia Bevilacqua per poco secondo sulla linea d'arrivo: "Questa è una corsa che mi piace moltissimo e arrivare così vicino alla vittoria mi lascia un rammarico enorme. In ogni caso è un risultato di grande spessore, spero di poter fare meglio nei prossimi appuntamenti della stagione".
Lacrime al traguardo per il brindisino Alessandro Monaco: "Purtroppo negli ultimi chilometri ho trovato un forte vento contrario che ha favorito chi mi stava inseguendo. Peccato perchè sul passaggio all'ultimo GPM ci credevo davvero, è triste perdere così".
Estremamente soddisfatto per il successo organizzativo, Domenico Anselmo, il presidente del Velo Club Loano Cicli Anselmo: "Vedere i ragazzi battagliare con questo ardore dal primo all'ultimo chilometro riempie il cuore di soddisfazione. Anche oggi il pubblico ci ha premiato con una partecipazione davvero straordinaria sul percorso e al traguardo. Voglio ringraziare l'amministrazione comunale, tutti i nostri sponsor e i collaboratori che con il loro impegno hanno reso possibile tutto questo e dare appuntamento a tutti al 2017 quando ci auguriamo di poter dare continuità alla nostra tradizione mettendo in cantiere una straordinaria quaranticinquesima edizione".

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Ordine d'arrivo (link pdf):
1. Bagioli Andrea (CC Canturino) in 2:58:59 alla media di 41,903 km/h
2. Bevilacqua Mattia (Team Franco Ballerini)
3. Monaco Alessandro (Convertini Junior Team)
4. Oldani Stefano (GB Junior Team) a 00:33s
5. Primozic Jaka (Team Sava Kranj)
6. Murgano marco (UC Casano)
7. Battistella Samuele (Cyberteam Breganze Group) a 00:38s
8. Kazanov Evgenu (Team Lokosfinks)
9. Caiati Aldo (Team LVF)
10. Belloni Manuel (Biringhello Bike Infinity Team)
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43° TROFEO CITTA' DI LOANO - 29 marzo 2015
Loano: numero del valdostano Michel Piccot
Gara spettacolare e sempre vivace: pubblico in festa sulle strade della Riviera delle Palme
 
ordine d'arrivo pdf

video dell'arrivo (link youtube)
foto 2015

   

   

Il 43° Trofeo Città di Loano incorona Michel Piccot (GB Team Castanese): il diciottenne valdostano di Fenis, ha conquistato con un'azione
travolgente la prima gara internazionale del calendario juniores italiano. Alle sue spalle, distanziati di appena 27" sono giunti il
toscano Daniel Savini (Romagnano Guerciotti) e il cuneese Matteo Sobrero (Bustese Olonia Verbania).
132 AL VIA - Il ritorno, dopo un anno di stop forzato, della classica savonese messa in cantiere dal Velo Club Loano - Cicli Anselmo ha
raccolto i consensi di atleti ed appassionati: ben 132 gli atleti schierati sulla linea di partenza con una buona rappresentanza di
formazioni straniere che hanno acceso ulteriormente una sfida già ambita dai migliori atleti d'Europa.
Il via, subito dopo il minuto di silenzio tributato alla memoria del giovane Andrea Carolo, ha visto il gruppo spingere subito con
decisione sull'acceleratore: sono bastati, infatti, pochi chilometri per assistere alla prima fuga di giornata portata da nove
coraggiosi.

Rivarossa (Vigor), Maarouf (Casano), Angonnet (Bourgogne), Biasion e Zanotto (Pressix), Andrejas (Radenska), Rosati (Secom Forno Pioppi),
Piffaretti (Biassono) e Bagnoli (Unicash) hanno monopolizzato la testa della corsa per tutta la prima parte che conduceva la carovana a
Pieve di Teco. Dopo 70 chilometri, ai nove battistrada si aggiungevano altri cinque attaccanti che, dopo essere evasi dal gruppo, si
riportavano nel volgere di poche pedalate sulle loro tracce: Oldani (Castanese), Hjort (Pytonpro), Baccio (Secom Forno Pioppi), Nesi
(Romagnano Guerciotti) e Mori (Romagnano Guerciotti).

Il vantaggio della fuga così composta da 14 atleti decollava fino a superare i 2'30" di distanza dal gruppo inseguitore ma, a fiaccare
l'azione degli attaccanti, erano prima le rampe della salita di Boissano e, quindi, quelle ben più impegnative di Bivio Magliolo. Il
ricongiungimento si concretizzava proprio sull'ultima salita di giornata. Qui, a piazzare il colpo decisivo, erano Michel Piccot (GB Team
Castanese) e Matteo Sobrero (Bustese Olonia) che superavano nell'ordine il GPM posto ad una quindicina di chilometri dalla linea del
traguardo. In discesa, Piccot era bravo a distanziare Sobrero e ad involarsi tutto solo verso l'arrivo posto sul Lungomare di Loano;
nemmeno il supporto di Savini e Dotti permettevano al cuneese di recuperare il valdostano già proiettato verso la sua prima e
straordinaria affermazione stagionale. Più indietro, alla spicciolata, giungevano, tutti i migliori di giornata.

LE VOCI DAL TRAGUARDO - Entusiasmo alle stelle per Michel Piccot giunto, quasi incredulo, sul traguardo di Loano gremito di pubblico:
"Non me l’aspettavo davvero. Sono riuscito a fare la differenza nella parte finale della salita insieme a Sobrero. Poi in discesa mi son
buttato subito giù a capofitto e alla fine, nonostante la fatica, sono riuscito a mantenere il vantaggio e ad arrivare da solo. Vincere
qui è bellissimo, è un sogno che si realizza, ancora non ci credo".

In una giornata baciata da un tiepido sole primaverile, successo pieno per la macchina organizzativa del Velo Club Loano - Cicli Anselmo:
"oggi abbiamo riportato il grande ciclismo a Loano e la risposta della gente è stata davvero
straordinaria" ha commentato con soddisfazione al termine della giornata Domenico Anselmo "Vedere questi ragazzi darsi battaglia fino
all'ultimo respiro davanti ad un pubblico così è stata una grandissima emozione che ci ha ripagato dei tantissimi sforzi fatti in questi
mesi per organizzare questa competizione. Una gara che non deve più mancare nel calendario degli eventi di Loano. Voglio ringraziare gli
atleti, tutti i miei collaboratori, i tanti sponsor e, soprattutto, le istituzioni, in prima fila il Comune di Loano, per l'appoggio e il
sostegno che ci hanno dato. E' grazie a loro se oggi abbiamo vissuto una splendida giornata di sport."

Ordine d'arrivo:
1° Michel Piccot (GB Team Castanese)
che compie i 122 km in 2h58'50" alla media dei 40,932 km/h
2° Daniel Savini (Romagnano Guerciotti) a 27"
3° Matteo Sobrero (Bustese Olonia Verbania)
4° Ottavio Dotti (Cc Canturino)
5° Nicola Conci (Team LVF) a 58"
6° Alessandro Covi (Cc Cremonese)
7° Alessandro Monaco (Convertini Junior Team)
8° Andreas Nielsen (Team Pytonpro) a 1'03"
9° Riccardo Donadello (Biringhello) a 1'07"
10° Simone Piccolo (GB Team Castanese)


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42° TROFEO CITTA' DI LOANO - 7 APRILE 2013

Numero di Velasco al Trofeo Città di Loano!
Il ragazzo della Work Service stacca tutti in salita e giunge in perfetta solitudine a Loano
 
arr2013

video sintesi (5 minuti circa)
foto 2013

ordine d'arrivo ufficiale UCI

Dopo la progressione di Umberto Orsini, a fare la differenza è stata l'esplosività di Simone Velasco: è il ragazzo della Work Service a dominare l'edizione numero 42 del Trofeo Città di Loano. Un numero da grande talento, quello messo a segno da Simone Velasco che ha salutato la compagnia dei migliori di giornata sulle rampe del Magliolo scavando tra se e il resto del gruppo un solco incolmabile per tutti.

Prima dell'assolo di Velasco, la perla internazionale della Riviera delle Palme aveva riservato una corsa veloce e molto combattuta, scivolata via ad una media record, di poco inferiore ai 41 km/h. Poco prima dell'imbocco della salita di Boissano prendono il largo in sette Mattia Pastorino (Gb Junior Team), Giacomo Rostagno (Esperia Piasco), Nicolas Pietra e Gabriele Ricci (Romagnano), Ilia Voloshenko (Russia), Pietro Anderoletti (Aurea Zanica) e Martino Bertaia (Villadose Angelo Gomme) sui quali si riporta il francese Antoine Raynaud (Club Limousin). Un'azione molto interessante, la loro, stoppata però dal gruppo in vista dell'ultima salita di giornata, quella del Magliolo: ad accendere le micce sono Jeremy Defaye (Cote d'Azur) e Luca Merelli (Bergamasca) sui quali rientra per primo Simone Velasco (Work Service). Il ragazzo diretto dal ds Marco Gemin dimostra subito di avere la brillantezza e il colpo di pedali necessari per involarsi tutto solo verso il traguardo: forza e coraggio, il portacolori della Work Service non ci pensa due volte e se ne va scollinando al Bivio Magliolo con 30" di vantaggio sui più immediati inseguitori.

La discesa e il tratto finale non riservano sorprese e l'ultimo chilometro, sul lungomare di Loano, regala una meritata passerella d'onore a Velasco. A 33" arrivano Rupiani, Bagioli, Defaye e Montagnoli che sprintano per il secondo posto e tagliano il traguardo nell'ordine.

Secondo successo stagionale per Simone Velasco "Sono felicissimo per aver conquistato questo traguardo che era uno dei miei primi obiettivi stagionali" ha spiegato dopo il traguardo il vincitore, soddisfatto per aver confermato quanto di buono aveva già dimostrato nel corso della stagione 2012 "Sapevo di stare bene, in corsa ho trovato le conferme che cercavo, e quando ho accelerato i miei avversari non sono riusciti a tenere il mio passo".

Soddisfatti anche Domenico Anselmo e Michelino Davico che hanno festeggiato un'altra grande edizione del Trofeo Città di Loano "Anche quest'anno i ragazzi non si sono risparmiati e hanno regalato un pomeriggio di grande ciclismo. Qui non si vince per caso, sapevamo che Velasco e Rupiani erano tra i favoriti della vigilia e siamo felici che il percorso abbia confermato il valore di questi talenti del ciclismo italiano: da parte nostra non possiamo che registrare un altro successo organizzativo e la piena riuscita di una collaborazione che ha già iniziato a dare i propri frutti".

ordine di arrivo completo

Ordine d'arrivo:
1° Simone Velasco (Work Service)
che compie i 128 km in 3h04'45" alla media dei 41.570 km/h
2° Daniel Rupiani (Cipollini Assali Stefen) a 33"
3° Nicola Bagioli (Canturino 1902)
4° Jeremi Defaye (Cote d'Azur)
5° Andrea Montagnoli (Team Palma Cipriani e Gestri)
6° Luca Merelli (Uc Bergamasca) a 1'39"
7° Lorenzo Rota (Aurea Zanica) a 1'47"
8° Riccardo Bennati (GB Junior Team) a 1'50"
9° Simone Guizzetti (Team Giorgi) a 1'54"
10° Luca Zullo (Team Palma Cipriani e Gestri) a 2'00"

maglia2013

podio2013
                    
la radiocronaca della corsa

km 127.3 - Ore 16:36 - Vittoria solitaria di Simone Velasco (Work Service)!!!

km 126.3 - ore 16:33 - Velasco cerca di resistere nella sua azione! Conserva ancora 9" di vantaggio su Merelli!!! Ultimo km!

km 125.8 - ore 16:30 - Velasco continua nella sua azione solitaria, conserva una decina di secondi su Merelli ed una quarantina sul francese Defaye. 2 km all'arrivo!

km 123. 5 - ore 16:28 - Circa quattro chilometri alla conclusione!

km 120.5 - ore 16:25 - Quasi cinque km al termine con Velasco che sta tentando di involarsi verso il traguardo con Marelli che insegue a 13"!

km 116.3 - ore 16:19 - Situazione mutata. Velasco, Marelli e Zumerle sono al comando ma leggermente frazionati tra loro. Una decina di chilometri alla conclusione.

km 113.7 - ore 16:15 - Giacomo Rostagno primo a transitare al GPM. Il ragazzo della Esperia Piasco ha un vantaggio di 29" sul gruppo che insegue molto frazionato. Circa 15 km al traguardo.

km 112.7 - ore 16:13 - Siamo vicini al GPM. Allungo di Giacomo Rostagno (Esperia Piasco) che conserva qualche metro su Luca Merelli (UC Bergamasca) e Simone Velasco (Word Service).

km 110.2 - ore 16:09 - Jeremi Defaye (Cote d'azur) e Luca Merelli (UC Bergamasca) si sono involati in due. Al loro inseguimento a 15" si sono portati Andrea Montagnoli (Team Palma), Lorenzo Rota (Aurea Zanica), Daniel Rupiani (Assali Stefen) e Simone Velasco (Work Service). 17 km alla conclusione.

km 108.1 - ore 16:06 - Lorenzo Rota (Aurea Zanica) molto pimpante nel tratto in salita. Il gruppo si è sgranato nel tratto di strada verso il GPM e molti atleti hanno perso contatto...19 km alla conclusione.

km 103 - ore 15:59 - Il gruppo ha riassorbito gli otto fuggitivi. Si inizia la salita tutti assieme....

km 98.7 - ore 15:53 - La testa della corsa è a pochi chilometri dal GPM di Bivio Magliolo.

km 93.0 - ore 15:48 - Ricordiamo gli otto battistrada: Pietro Andreoletti (Aurea Zanca) Gabriele Ricci (GC Romagnano), Nicolas Pietra (GC Romagnano), Ilia Voloshenko (Nazionale Russa), Martino Bertaia (Villadose Angelogomme), Mattia Pastorino (Junior Team), Antoine Reynaud (Limousin Junior) e Giacomo Rostagno (Esperia Piasco). 32" il loro vantaggio sul gruppo.

km 91.1 - ore 15:45 - Una trentina di chilometri alla conclusione. Al comando della corsa si è aggiunto il francese Antoine Reynaud (Limousin Junior) fuoriuscito dal gruppo pochi chilometri fa. Ora in otto al comando.

km 89.5 - ore 15:42 - Testa della corsa a Pietra Ligure. I sette al comando conservano 20" sul gruppo. Si pedala verso la salita di Calice Ligure.

km 87.1 - ore 15:39 - Caduta in gruppo per Corrado Calafiore (Monte Pisano) e Alessandro Mariani (Busto Garolfo).

km 84.2 - ore 15:38 - Si forma un drappello di sette uomini al comando della corsa: Pietro Andreoletti (Aurea Zanca) Gabriele Ricci (GC Romagnano), Nicolas Pietra (GC Romagnano), Ilia Voloshenko (Nazionale Russa), Martino Bertaia (Villadose Angelogomme), Mattia Pastorino (Junior Team) e Giacomo Rostagno (Esperia Piasco). Alle loro spalle il gruppo ad una ventina di secondi.

km 83.9 - ore 15:37 - Al traguardo volante di Loano transita per primo Andreoletti (Aurea Zanica) davanti a Pietra (GC Romagnano) e Voloshenko (Nazionale Russa).

km 82.3 - ore 15:35 - Situazione frenetica. Al comando restano in quattro: Andreoletti (Aurea Zanca) Ricci (GC Romagnano) Pietra (GC Romagnano) e Voloshenko (Nazionale Russa). Alle loro spalle inseguono in tre a 25": Bertaia (Villadose Angelogomme) con Mattia Pastorino (Junior Team) e Giacomo Rostagno (Esperia Piasco). Gruppo a 33". Vicini al traguardo volante di Loano.

km 82.1 - ore 15:35 - Alle spalle di Ricci, Pietra, Voloshenko e Andreoletti si è portato Martino Bertaia (Villadose Angelogomme) che è fuoriuscito dal gruppo che cerca di chiudere sulla testa inseguendo a 37".

km 81.2 - ore 15:32 - Terminata la discesa la testa della corsa è transitata per Borghetto Santo Spirito. I quattro conservano un vantaggio di 31" e cercano di collaborare per dare ossigeno al proprio tentativo.

km 78.4 - ore 15:30 - Al traguardo volante si è imposto Andreoletti (Aurea Zanca) davanti a Ricci, Pietra (GC Romagnano) e Voloshenko (Nazionale Russa). Allo scollinamento di Boissano i battistrada conservano 35" sul gruppo all'inseguimento.

km 73.2 - ore 15:25 - In prossimità della salita si scalda la corsa. Hanno allungato in tre: Nicolas Pietra (GC Romagnano), Gabriele Ricci (GC Romagnano) e Ilia Voloshenko (Nazionale Russa). A questi si è accodato Pietro Andreoletti (Aurea Zanica). Ci si avvicina al traguardo volante con un quartetto al comando della corsa.

km 68.3 - ore 15:20 - Gruppo tornato compatto al primo passaggio sul traguardo di Loano. Esaurita l'azione di Magarotto e ri-compattamento tra i due gruppi che si erano precedentemente frazionati. Si pedala verso il primo GPM di giornata: quello di Boissano.

km 59.7 - ore 15:10 - In prossimità del primo passaggio per Loano il fuggitivo Magarotto resiste al comando della corsa. Dietro di lui a 22" la prima parte del gruppo, a 43" la seconda parte.

km 55.4 - ore 15:05 - A circa metà corsa cambiano le condizioni meteo. Il sole che aveva salutato il via della corsa si è ora nascosto dietro a qualche nuvola ed un forte vento che potrebbe influenzare la gara. Prime gocce di pioggia a Pieve di Teco.

km 54.9 - ore 15:01 - Alessio Magarotto (Villadose Angelogomme) continua grintoso nella sua azione solitaria. Il ragazzo classe 1996 conserva circa 20" sul gruppo che nel frattempo si è spezzato in due tronconi a causa di una caduta senza conseguenze. La prima parte del "peloton" conta una novantina di unità.

km 50.2 - ore 14:50 - Corsa in località Pogli. Allungo di Alessio Magarotto (Villadose Angelogomme) che procede solo con una ventina di secondi di vantaggio sul gruppo.

km 46.7 - ore 14.40 - Il gruppo sfila compatto anche a Ranzo!
km 40.0 - ore 14.30 - Dopo la prima ora di gara la media di corsa e' di 39.5 km/h
km 34.5 - ore 14.28 - Prosegue la bagarre in testa al gruppo quando siamo ormai a Pieve di Teco. Nonostante gli scatti gruppo allungato ma compatto
km 30.1 - ore 14.16 - Gruppo compatto a Ponterotto!
km 27.0 - ore 14.10 - Nuovo aggiornamento cronometrico: 18" per Cantoni sul gruppo che si sta portando sulla scia del battistrada
km 22.4 - ore 14.05 - Aumenta il vantaggio di Cantoni: 30" per lui sul gruppo
km 20.0 - ore 14.00 - Primo attacco di giornata! Ad allungare è Daniele Cantoni (Canturino) che viaggia ora con 10" di vantaggio sul gruppo compatto

km 14.2 - ore 13.48 - Ancora nulla da segnalare: gruppo che procede compatto e ad andatura piuttosto sostenuta verso Pieve di Teco. Sarà questo il primo falsopiano di giornata che servirà da "riscaldamento" per gli atleti in gara

km 8.0 - ore 13.43 - Gruppo allungato ma compatto all'uscita di Ceriale

km 3.0 - ore 13.35 - Primi chilometri ad andatura piuttosto elevata per il gruppo che sfila molto allungato...

km 0.0 - ore 13.30 - Partiti in questo momento! E' iniziato il 42° Trofeo Città di Loano!

13.20 - Dopo il minuto in silenzio in ricordo di Massimo Gemme la carovana muove i primi passi verso il chilometro zero.

13.15 - Tutto pronto a Loano per il via ufficioso. A breve avrà inizio il trasferimento verso il chilometro zero posto sulla via Aurelia.

13.00 - Signori e Signore, amici e amiche del grande ciclismo, benvenuti a Loano per la 42^ edizione del Trofeo Città di Loano. Saranno 160 gli atleti al via in rappresentanza di 40 società. Da percorrere 127 km
        

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